I FASCICOLI - LE SERENATE ROMANE


Pagina di presentazione del fascicolo "Le Serenate Romane di Lanfranco Giansanti"a cura del Maestro Anton Giulio Perugini


La consuetudine di "portare la serenata" sotto la finestra dell'innamorata ha a Roma, radici antiche.
Bellissime serenate d'autore dell'Ottocento sono ancora oggi eseguite ed apprezzate. Tra queste "A la finestra affacciati", "La serenata" di Alessandro Parisotti sul testo di un sonetto del Belli e "Affaccete Nunziata" che vinse la Sagra della Canzone Romana nella notte di San Giovanni nel 1893.
Dall'inizio di questo secolo (1901) è una delle serenate più dolci e struggenti: "Nina se voi dormite".
Dagli anni 20 in poi s'impone la produzione di Romolo Balzani , caratterizzata dalla musicalità genuina e appassionata di un "romano dè Roma": di lui si ricordano "Serenata a 'n core", "Sotto le stelle", "Serenata de Paradiso".
Nel genere della serenata si sono cimentati  molti compositori di questo secolo.
Citiamo di Ruccione "Serenata a Maria", di Bixio "Serenatella amara", "Svegliati" di Marletta. "Serenata sincera" di Derevitzkj, "Barca affatata" di Micheli. Ma ve ne sono tanti altri, fino ai nostri giorni.
Infatti la serenata, a Roma, si è andata via via adattando alle trasformazioni del costume, riuscendo a rimanere viva e costantemente presente nel rituale amoroso dei romani. Rispetto al passato ne è cambiata progressivamente la funzione. Per le nostre nonne la serenata era una proposta d'amore, una promessa una promessa a cui potevano seguire il fidanzamento ed il matrimonio. Era una dichiarazione pubblica del corteggiatore che, sotto la finestra della sua amata, con il suo omaggio musicale rendeva palese a lei, ma anche ai parenti e a tutto il vicinato, la sua scelta d'amore. Oggi, invece, la libertà di cui i giovani godono, l'immediatezza della comunicazione, hanno fatto perdere alla serenata questo valore sociale di "messaggio"  di preludio al corteggiamento, trasformandola in un "omaggio" offerto dal fidanzato alla promessa sposa a conclusione del periodo di fidanzamento.
...salutiamo quindi con piacere questa pubblicazione di 22 serenate romane di Lanfranco Giansanti, che sta a testimoniare come, nonostante la vita frenetica di oggi, la serenata romana continui ad essere una vitale e poetica espressione dell'esuberante e appassionata anima romana, così da rappresentare ancora un rito suggestivo e coinvolgente.


QUESTA LA LISTA DELLE CANZONI PRESENTI NEL FASCICOLO "Le Serenate Romane di Lanfranco Giansanti"
22 CANZONI COMPRENSIVE DI TESTO E SPARTITO MUSICALE

1   Domani sarò tuo
2   Domani sposi
3   Er core de Papà
4   Pè 'sto fijo mio
5   Quanno dirai de sì
6   Serenata ar vento
7   Serenata da mamma e papà
8   Serenata da 'na pupa
9   Serenata de felicità
10   Serenata de 'na madre
11   Serenata dei ricordi
12   Serenata d'incanto
  13   Serenata pe' te
14   Serenata pe' voi  
15   Serenata San Lorenzina
16   Serenata solitaria
17   Serenatella spettinata
18   Serenata tra le stelle
19   Sogno d'argento
20   Sposa bianca
21   Tant'anni inzieme a te
22   Venticinque anni d'amore

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Da "Pupetto mio"

Gioca, pupetto mio, te paro er vento,
gioca, pupetto mio, nun penzà a gnente,
nun te cura’ dell’urto de la gente,
che quanno piagni tu papa’ te sente.


da "Alla Lungara"

La libertà è un gabbiano sopra ar mare
che se diverte a navigà ner vento
a l'ale je diventeno d'argento
quanno ch'er sole l'empie de calore.